top of page

Ecobonus 65%

A partire dal 1 Gennaio puoi detrarre il 65% di tutte le spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di sistemi di building automation per il controllo a distanza della casa intelligente.

Aggiornato Febbraio 2022

Cos'è l'Ecobonus 65% per la domotica e la building automation

Ancora per tutto il 2022 sarà possibile usufruire dell'Ecobonus e della detrazione IRPEF al 65% .

La misura fa parte del pacchetto Ristrutturazioni Edilizie approvato con la Legge di Bilancio e consente la detrazione di tutte le spese sostenute a partire dal 1 Gennaio 2022 per l'acquisto e l'installazione di impianti di building automation che consentono la gestione ed il controllo da remoto della casa e contribuiscono al risparmio energetico.

Le spese consentite dalla detrazione IRPEF 65%

Le spese detraibili attraverso il Bonus Casa 2022 riguardano acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi ed apparati domotici KNX che rendono la casa intelligente e controllabile da remoto.

Gli interventi devono riguardare gli impianti di riscaldamento, di climatizzazione e di produzione di acqua calda sanitaria ACS.

Al fine di migliorare il comfort, la sicurezza e massimizzare il risparmio energetico, la gestione a distanza della casa deve consentire:

  1. l'accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti,

  2. verificarne i consumi e lo stato di funzionamento,

  3. impostare e monitorare la temperatura mediante canali multimediali

Come funziona il bonus fiscale 2022

Se intendi dotare la tua casa di un sistema di building automation per il controllo a distanza di riscaldamento, climatizzazione e produzione dell'acqua calda sanitaria ACS dovrai farti rilasciare dall'impresa installatrice la documentazione che attesta l'intervento. Inoltre il pagamento dovrà  avvenire mediante bonifico bancario che riporti le informazioni seguenti:

  • causale del versamento

  • indicazione degli estremi della norma agevolativa

  • codice fiscale del beneficiario della detrazione

  • il numero e la data della fattura

  • codice fiscale o numero di partita IVA dell'impresa che ha effettuato il lavoro.

​

Le spese sono cumulabili nel corso dell'anno, fino al 31 dicembre 2022.

​

Per ufficializzare l'agevolazione dell'Ecobonus 65 per l'anno 2022, il beneficiario della detrazione dovrà dichiarare le spese sostenute per la building automation nella prossima dichiarazione dei redditi. L'importo da detrarre dovrà essere suddiviso in 10 quote annuali di pari importo fino al massimo di 100.000 Euro.

Il massimale delle spese detraibili per i sistemi di building automation è pari a 15.000 Euro.

L'intervento deve essere documentato all'ENEA attraverso una scheda descrittiva da compilare entro 90 giorni dalla data di fine lavori o di collaudo delle opere.

Chi può beneficiare del bonus fiscale per la domotica

Possono usufruire della detrazione per la domotica Ecobonus 65% per la domotica tutti i contribuenti privati residenti e non residenti in Italia ed i contribuenti titolari di impresa con Partita IVA che, a qualunque titolo, possiedono l'immobile oggetto dell'agevolazione.

​

La detrazione spetta anche ai familiari che convivono con la persona che detiene o possiede l'immobile oggetto dell'agevolazione fatta eccezione per gli immobili strumentali all'attività d'impresa, arte o professione. Pertanto il coniuge, i figli ed i parenti fino al terzo grado ed affini entro il secondo grado possono effettuare gli interventi domotici di building automation, pagarne le spese ed usufruire dell'agevolazione fiscale.

bottom of page