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Quali sono degli esempi di soluzioni domotiche per la disabilità?

Un grande valore aggiunto offerto dalla domotica basata sullo standard KNX è quello di mettere a disposizione del progettista domotico un catalogo prodotti estremamente vario che consente di dare la giusta risposta alle più svariate esigenze. La più efficace applicazione di questo concetto si ha nella realizzazione di progetti domotici per l'utenza ampliata (disabili, anziani, bambini, ecc.).
In una casa accessibile spesso è necessario controllare porte, finestre e tapparelle motorizzate così come il cancello auto e pedonale, la basculante o la porta sezionale del garage. Per fare alcuni esempi, un sistema di controllo accessi con tag attivo installato fuori dalla porta di casa, riconosciuta la persona su sedia a rotelle e senza che essa debba compiere alcuna azione, attiva lo scenario di rientro a casa che, oltre ad aprire l'anta motorizzata della porta blindata, potrebbe accendere le luci di cortesia ed alzare le tapparelle. Anche l'impianto d'allarme, inserito nello stesso scenario, sarebbe disarmato automaticamente.
Pulsanti meccanici per il comando di luci e automazioni sono utili in caso di protesi agli arti superiori o qualora la persona sia non vedente o ipovedente, supportata in questo caso da copritasti di riconoscimento con punzonatura Braille. In molti casi la possibilità di comandare l'impianto domotico anche tramite comandi vocali, semplifica notevolmente qualunque interazione con i sistemi domestici. Non solo accensione luci e apertura di porte, ma per esempio sarebbe possibile chiamare l'ascensore al piano desiderato, oppure accendere il videocitofono per riconoscere chi è alla porta ed aprirgli il cancello pedonale, o ancora far abbassare all'altezza del piano di lavoro un pensile motorizzato della cucina, o gestire la televisione, l'impianto di climatizzazione e il sistema audio.
In molti casi le funzioni descritte sono realizzate utilizzando prodotti, sistemi, automazioni normalmente presenti in commercio e azionati dall'impianto domotico, dal supervisore Domoti-Care con gestione da pc, smartphone, tablet e touch screen, e da un sistema di riconoscimento vocale come Google Home, da noi opportunamente programmati. Quando ciò non è possibile, si ricorrere a specifiche modifiche che la casa madre va ad apportare al prodotto che si vuole gestire con la domotica affinché possa essere azionato come desiderato. 

Qui trovate alcuni progetti di case per disabili che abbiamo realizzato.

Faq : Esempi domotica per accessibilità

Sono previsti contributi economici per le persone disabili?

A livello nazionale, è possibile usufruire di un rimborso per le spese sostenute per la ristrutturazione dell'abitazione finalizzata all'abbattimento delle barriere architettoniche interne ed esterne. Si tratta della Legge 13/89, che riconosce gli interventi realizzati anche attraverso la domotica assistiva.

La possibilità di accedere a contributi di vario importo è stata di molto ampliata dal fatto che le spese sostenute per la rimozione ed il superamento delle barriere architettoniche rientrano ora nel bonus ristrutturazioni al 50%, nel bonus barriere architettoniche al 75% ma valido solo per il 2022, e nel superbonus 110%.

A tale contributo si aggiungono le misure destinate ai disabili definite singolarmente da ciascuna Regione. Regione Lombardia, per esempio, da alcuni anni ha reso strutturale un bando che prevede un contributo a fondo perduto per l'utilizzo della domotica e di ausili tecnologicamente avanzati volti a migliorare la qualità della vita delle persone disabili e dei loro familiari, sulla base di quanto previsto dal D.d.s. n. 348 del 15 Gennaio 2019 (precedentemente Legge Regionale 23/99).

Faq : Agevolazioni disabili

Cos'è una casa accessibile?

Una casa accessibile è un'abitazione nella quale l'adozione di accorgimenti architettonici, impiantistici ed ergonomici mette in primo piano le abilità e le esigenze degli occupanti, eliminando le barriere architettoniche e funzionali che limiterebbero o impedirebbero la fruibilità degli spazi da parte di anziani, disabili, persone con ridotte capacità motorie o sensoriali. In tale contesto, l'efficacia delle soluzioni adottate è massima quando le figure tecniche sono supportate dal medico specialista e dal terapista occupazionale che conoscono il quadro clinico della persona e l'evoluzione nel tempo della sua condizione.

Qui trovate alcuni esempi di case accessibili che abbiamo realizzato.

Faq : Casa accessibile
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